Lamezia, 4 novembre: celebrazioni animate da piccola orchestra alunni “Perri-Pitagora”

  venerdì 4 novembre 2022

Lamezia Terme - Sono stati quest’anno i bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Perri-Pitagora” i veri protagonisti delle celebrazioni del 4 Novembre lametino. La festa dell’Unità e delle Forze dell’Ordine è stata infatti animata dalla loro piccola orchestra, dalle letture e dai canti dei più piccoli, che hanno intonato l’Inno Nazionale e alcuni brani di valore storico legati alla Prima Guerra Mondiale, alla presenza del loro dirigente De Vita, del sindaco Mascaro, del vicesindaco Bevilacqua, del presidente del consiglio comunale Nicotera e del Vescovo Parisi oltreché di una vasta rappresentanza delle Forze dell’Ordine operanti sul territorio: Polizia di Stato e Municipale, Carabinieri, Finanza, e anche numerosi veterani dei corpi speciali.

“Un tempo questa era la festa di una vittoria in guerra, ma oggi è la festa di una vittoria sulla guerra”, ha esordito Nicotera rivolgendosi ai bambini e ricordando che “la nostra Costituzione ripudia la guerra”. Sulla stessa linea il discorso del Vescovo, il quale, in riferimento alla situazione internazionale attuale, ha posto l’augurio di poter festeggiare oggi “una pace permanente, in cui le Forze dell’Ordine possano svolgere serenamente la propria funzione in una società che ripudia ogni forma di violenza e di odio, per soddisfare il bene comune, condiviso, conquistato e gustato”. Non ha rinunciato a rimarcare il suo punto di vista politico il parlamentare Domenico Furgiuele, il quale dopo aver esordito in maniera generale ricordando che “questa festa non è l’esaltazione della guerra, che rappresenta però la prima esperienza collettiva che ha reso l’Italia un paese unito”, ha posto l’accento sul “glorioso passato della nostra nazione”, sulla “grandiosità della nostra civiltà occidentale e tradizionale” e sulla “necessità di rileggere la storia degli ultimi 100 anni in un modo diverso da come ce l’hanno raccontata”.

Ha riportato la celebrazione su binari più pacifici il discorso di Mascaro: “Usiamo questo momento per riflettere e interrogarci sulle tante vittime innocenti che è costata l’Unità d’Italia” ha sottolineato il sindaco. “In questo particolarissimo momento storico ci auguriamo che il concetto di Unità possa andare al di là di recinti circoscritti che possono diventare isolanti. Nel momento più drammatico degli ultimi 80 anni vogliamo un’unità che non veda sopraffazione, polemiche sterili, ma possa essere operativa, farci crescere”. Mascaro si è pronunciato contro la corsa agli armamenti e le armi di distruzione di massa, e sulla necessità di costruire un mondo inclusivo, in cui non ci siano prevaricazioni sociali o economiche. “Prendiamo esempio da queste divise” ha concluso, “che lottano ogni giorno per difendere questo territorio, e ricordiamo gli eroi non solo nel momento in cui li piangiamo ma nel quotidiano”.

fonte: lametino.it