Concerto Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate 4 novembre 2021

  mercoledì 27 ottobre 2021

 In occasione del decennale del nostro istituto e nell’ambito del Piano scuola Estate 2021 l’Orchestra della scuola secondaria di primo grado “Pitagora” ed i ragazzi e le ragazze delle classi quinte della scuola Primaria “Maggiore Perri” vogliono rendere omaggio al Milite Ignoto, nella giornata che più di tutte lo ricorda e lo evoca, il 4 novembre.

 

 

 

 

In questa giornata l’Italia celebra il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. La giornata delle Forze Armate è il momento in cui tutti noi rendiamo omaggio alle tante vittime che si sono sacrificate con onore e coraggio per rendere il nostro paese UNITO e LIBERO.

Quest’anno però questa data si veste di un significato ancora più importante:

 I CENTO ANNI DEL MILITE IGNOTO

 La prima guerra mondiale fu una guerra di massa che provocò una morte di massa e, di conseguenza, un lutto di massa in milioni di famiglie che furono colpite da un dolore incommensurabile. A questo dolore fu necessario dare una risposta e uno sfogo, una ragione ed un senso.

Ad Aquileia il 28 ottobre 1921 una donna venne chiamata a scegliere la salma tra le undici che rappresentavano i diversi fronti su cui l'Italia aveva combattuto il primo conflitto mondiale. Era la madre di Antonio Bergamas, un soldato morto durante la guerra, che a nome di tutte le madri e le vedove d’Italia, scelse la salma di un soldato senza nome che avrebbe rappresentato tutti i soldati caduti in guerra.

Da Aquilea, quel giorno, partì la Salma che in viaggio sulla linea ferroviaria toccò Venezia, Bologna, Firenze e Roma. Un treno che a velocità moderatissima passava di stazione in stazione dando l’opportunità alla popolazione di onorare il caduto simbolo.

Il 4 novembre 1921 la salma giunse a Roma, all'Altare della Patria. Tutte le rappresentanze dei combattenti, delle vedove e delle madri dei caduti, con il Re in testa e le bandiere di tutti i reggimenti, si mossero incontro al Milite Ignoto. Momenti intensi tra culto e memoria che cento anni dopo sottolineano il senso di una celebrazione che si rinnova attorno al monumento dedicato al Milite Ignoto anche in migliaia di Comuni italiani.

La celebrazione dei soldati morti, con nome e senza nome, nella prima guerra mondiale dovrebbe insegnare ogni giorno a noi giovani quel sacrificio dei caduti come necessità della pace e non come esaltazione della guerra.

Con il nostro concerto vogliamo ringraziare le forze armate che con dedizione ci difendono e fanno sì che nel nostro paese si possa vivere sereni.

 

 

Fatto con Padlet