Infanzia

IDeAL per le STEM: Il Giardino Che Vorrei...

  mercoledì 16 giugno 2021

Le sezioni 3A e 3B della scuola dell’Infanzia “Tommaso Fusco” hanno aderito tra i mesi di marzo e giugno 2021, alla sperimentazione "IDeAL per le STEM", coordinato da INDIRE e finanziato con fondi MIUR nell'ambito del progetto "Scuole Sinergicamente in sfida per il successo nelle discipline STEM" coordinato dal Secondo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana (BR); la sperimentazione è incentrata sulla progettazione di un'attività in classe con i bambini per stimolare lo sviluppo di competenze e l'apprendimento profondo; infatti l'acronimo significa: Interactive Design Active Learning (IDeAL). 

Il progetto della scuola dell'infanzia, dal titolo “Il giardino che vorrei”, ha previsto un approccio che ha coinvolto tutti i campi di esperienza promuovendo nei bambini (in linea con la finalità della scuola dell’infanzia) lo sviluppo dell’autonomia, dell’identità, della competenza, avviandoli alla cittadinanza, e definendo obiettivi che hanno tenuto conto altresì delle otto competenze chiave europee quali: competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa ed imprenditorialità, competenza digitale, imparare ad imparare.
L’obiettivo del progetto è stato quello di favorire l’educazione etico - ambientale del bambino attraverso la riqualificazione degli spazi vissuti quotidianamente; si è pensato di focalizzare l’attenzione sul giardino della scuola, per riqualificarlo e renderlo fruibile da tutti i bimbi. Essi hanno ideato e progettato il cortile della scuola, si sono documentati, hanno disegnato le idee dei vari gruppi e attraverso materiale di riciclo hanno creato il plastico del giardino.
Attraverso la messa in atto delle fasi IDeAL, si è riuscito a realizzare ciò che era stato progettato, nel rispetto dei tempi di apprendimento di tutti i bambini e dando a ciascuno la possibilità di esprimere i propri pensieri.
I bimbi hanno espresso idee, curiosità, hanno posto domande, felici di poter creare qualcosa che potrà essere realizzato nella propria scuola, proprio così come essi lo hanno immaginato.
Punto di forza del progetto è stato sicuramente la capacità di favorire lo sviluppo nei bambini di competenze trasversali quali la creatività, la comunicazione, la collaborazione e il problem solving, attraverso l’attivazione di processi cognitivi a sostegno di un apprendimento significativo.