mercoledì 27 gennaio 2021
Anche gli alunni e le alunne dell' I.C "Perri Pitagora" hanno vissuto e partecipato attivamente alla celebrazione del "Giorno della Memoria" con percorsi calibrati e diversificati.
In particolare le riflessioni delle classi quinte della scuola primaria sono state dedicate ai diritti inalienabili e universali dell'uomo. Particolarmente significativo l' approfondimento sulla figura della Senatrice Liliana Segre non solo quale testimone oggi
dell' olocausto e della pagina più dura che la storia ricordi.... Quanto dell'allora bambina vittima inconsapevole della persecuzione nazifascista.
Un "viaggio andata e ritorno dall'inferno" che per Lei e non solo per Lei iniziò quando il papà le comunicò l'espulsione dalla scuola.
Per non dimenticare... Per essere sempre costruttori di un futuro di pace, rispetto e tolleranza. Per essere sempre " Farfalle Gialle"...!!!
- Quanta emozione anche per i piccoli alunni della classe IV E nel conoscere le vicende di Anna Frank e nel comprendere che il percorso della storia a volte può avere periodi bui con risvolti drammatici nella vita delle singole persone.
Un'ospite speciale per capire, per ricordare, per non ripetere gli errori del passato...
"La Musica non si Ferma" neanche in una giornata così importante... Le ragazze della Scuola Secondaria di primo grado "Pitagora" hanno eseguito al pianoforte il canto ebraico "GAM GAM" di Elie Botbol...
Le bambine e i bambini delle Scuole dell'Infanzia, attraverso le storie del "Coniglietto Rosa" e
"Musetta e Flonflon", hanno parlato di emozioni, amicizia, rispetto e speranza...
L’unico modo per ridonare il sorriso è gridare a tutti quanto al mondo c’è di bello affinché si possa essere tutti amici senza alcuna distinzione e discriminazione; affinché la follia che fu, non si ripeta mai più!
Per l'occcasione, il nostro Istituto ha aderito all'Evento eTwinning " Il Tuo Posto è Qui..." dedicato alla "Giornata della Memoria", organizzato dall'insegnante Alessandra Di Brigida dell'I.C. Pescara 5: "Nel 1938, a causa delle leggi razziali, gli studenti ebrei furono espulsi dalla scuola italiana. Nella nostra aula predisponiamo un banco vuoto, decoriamolo e scriviamo messaggi per accogliere "quel bambino" . Aggiungiamo il lavoro della classe sulla mappa di cui allego il link nella sezione documenti e, durante l'evento online, noi insegnanti condivideremo i lavori degli studenti e le nostre riflessioni personali, per costruire una società migliore..."
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